acari del tarlo

Pubblicato in data: 10 giugno 2016

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salve , a causa di billicine prurigginose, sospetto di avere acari del tarlo in casa, ( a seguito di ritrovamento di un mobile intarlato nel soggiorno) ,
vorrei sapere se ad esempio sedendomi su un divano contaminato, anche i vestiti che indosso si contaminano ad a sua volta vanno a contaminare altre sedute ( auto ) ( letti etc..) , quale puo’ essere il primo livello di disinfestazione ( non tossica) da poter effettuare.
p.s. se l’uso della vaporella e’ farevole alla decontaminazione di divano / materasso. Grazie in anticipo per la risposta 

1 risposta

Gentilissimo Sig. Giovanni,
il problema principale in caso di infestazione da acari legati al legno (Pyemotes) è proprio, come giustamente da lei ipotizzato, la loro capacità di sopravvivere per brevi periodi anche lontano dal tarlo e pungere l’uomo. In effetti essi si insinuano tra le fibre degli indumenti (ed una delle modalità più consuete di infestazione è proprio attraverso vestiti appoggiati su seggiole tarlate o riposte in cassetti di mobili tarlati) e, sentendosi intrappolati, pungono ripetutamente l’ospite “umano”. È però alquanto improbabile passare poi l’infestazione, attraverso gli indumenti, ad altri ambienti, in quanto il ciclo biologico dell’acaro necessita del tarlo per la sua prosecuzione.
Per quanto concerne la disinfestazione, certamente il vapore è in grado di uccidere gli acari presenti nei vestiti, su divani o materassi, ma questa operazione non risolve il problema dermatologico. Per arrivare in profondità nelle gallerie scavate dai tarli e quindi eliminare definitivamente il problema uccidendo sia i tarli che gli acari, c’è bisogno dell’intervento di specialisti del settore della disinfestazione, in quanto difficilmente si possono ottenere buoni risultati con metodi “casalinghi”. Infatti l’unica soluzione veramente risolutiva è individuare i mobili in cui sono presenti i tarli vivi (quelli, cioè, da cui fuoriesce la tipica “polverina”) e rimuoverli o farli restaurare, in quanto finché persistono i tarli ci saranno nuovi acari che, una volta fuoriusciti dalle gallerie, andranno ad infestare l’ambiente domestico.
Saluti cordiali
Iolanda Moretta

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