acaro rosso o pidocchio pollino?

Pubblicato in data: 31 luglio 2019

buongiorno,
chiedo conferma che l’acaro rosso (dermanyssus gallinae) e il pidocchio pollino siano due ectoparassiti distinti.
chiedo questo perché molto spesso con il termine pidocchio intendono erroneamente e impropriamente anche l’acaro.
 
per trattare infestazioni da acaro rosso nelle stalle (non sugli animali)  si possono utilizzare presidi medici chirurgici/biocidi?
 
mentre contro il pidocchio pollino bisogna trattare l’animale. quali tipologie di prodotti sono consigliati?
grazie e cordiali saluti

1 risposta

Sig.ra Benettollo buongiorno, 
le confermo che si tratta di due ectoparassiti diversi: Dermanyssus è un acaro ematofago ad attività notturna, che quindi sale sull’animali di notte per compiere il pasto di sangue), mentre il c.d. pidocchio pollino è un mallofago, vale a dire un falso pidocchio o pidocchio masticatore, che vive permanentemente sull’animale nutrendosi di penne e squame cutanee.
L’eradicazione del Dermanyssus all’interno di un allevamento è molto difficile, in quanto durante il giorno gli acari si nascondo in piccole crepe o intercapedini rendendo difficoltoso il loro rinvenimento e trattamento, mentre i mallofagi sono insetti molto più facili da trattare e si ritrovano esclusivamente sull’animale, senza alcuna “riserva” ambientale.
I trattamenti ambientali con insetticidi di varia natura (organofosforici, carbammati, piretroidi) possono essere utilizzati per la lotta al Dermanyssus, ma non possono essere distribuiti in presenza di animali. Da alcuni anni, però, sono stati immessi in commercio due prodotti specifici per il controllo del D. gallinae il cui utilizzo è consentito in presenza di animali, uno a base di un composto organofosforico (foxim), e l’altro a base di spinosine (spinosad), che quindi ne rendono più facile l’applicazione. Questi stessi prodotti possono essere utilizzati anche contro il pidocchio pollino.
Esistono poi in commercio anche prodotti spray naturali a base di olii essenziali, la cui efficacia non è però sempre costante, o a base di polveri inerti (bicarbonato o diatomee), che sembrano avere una certa efficacia.
Spero di esserle stata di aiuto.
Cordiali saluti, 
Iolanda Moretta

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