Infestazione cimici dei letti

Pubblicato in data: 21 maggio 2018

Buongiorno,
vi scrivo per cortesia per avere un vostro parere a proposito della mia situazione.
L’ultimo weekend di aprile (27-29 aprile) ho fatto una gita fuori porta e ho dormito in un ostello. Al rientro ho scoperto di avere una trentina di punture su gambe, braccia e mani, ma non ci ho prestato particolarmente attenzione (non sapevo cosa fossero le cimici dei letti). Ho dormito una settimana a casa e ho avuto di nuovo qualche puntura. Il weekend 4-6 maggio sono partita di nuovo per un altro viaggio e la prima notte ho avuto un’altra decina di nuove punture. Ho inziato a preoccuparmi vedendo che erano le stesse e ho cercato su internet: tutto mi fa pensare che siano punture di cimici dei letti.
Ho immediatamente buttato il pigiama (lo stesso che avevo nell’ostello) e arrivata a casa ho pulito tutta la camera (non ho trovato nulla, se non un insetto marrone e uno più piccolo nero), lavato le lenzuola, lavato ogni vestito e borsa sospetti, ho fatto pulire il materasso e l’ho avvolto in un telo di plastica.
Da quel giorno controllo e pulisco costantemente, per ora non ho più avuto nuove punture.
Secondo voi è possibile che fossero solo nel pigiama o possono essersi sparse in camera ed esserci magari ancora uova da schiduere? Come è possibile che le abbia prese solo io e non il mio ragazzo che ha dormito nell’ostello esattamente come me? Cosa posso ancora fare?
Vi ringrazio davvero molto per l’attenzione e attendo il vostro parere.
Purtroppo ho fatto tutto quello che potevo e anche se non ho più avuto punture da quel momento non riesco più a dormire tranquilla (oltre al fatto che mi trovo in un paese straniero e la questione lingua non mi aiuta).
Cordiali saluti,
 
Giulia
 

1 risposta

Paolo Masini Staff 21 May 2018

Buongiorno Giulia,
rispondo alle sue domande.

Secondo voi è possibile che fossero solo nel pigiama o possono essersi sparse in camera ed esserci magari ancora uova da schiudere?
Le cimici generalmente non si nascondono nel pigiama, se non temporaneamente. Si nascondono invece, una volta entrate in un ambiente, in anfratti e fessure vicino a dove l’ospite (l’uomo) sosta durante la notte. Quindi non solo il materasso ma anche le reti del letto (se con doghe in legno nei punti di inserzione delle doghe sulla struttura in metallo della rete), dietro la testiera del letto e i battiscopa vicino al letto, ecc.
 
Come è possibile che le abbia prese solo io e non il mio ragazzo che ha dormito nell’ostello esattamente come me?
Se avete dormito nello stesso ambiente infestato è probabile che il suo ragazzo sia stato punto come lei ma che non abbia manifestato lesioni cutanee. Le lesioni cutanee derivano da una risposta allergica ad alcune sostanze contenute nella saliva della cimice dei letti. La risposta tende ad essere soggettiva. Alcune persone non hanno una risposta allergica evidente e quindi non manifestano lesioni cutanee, anche se ripetutamente esposti alle cimici.
 
Cosa posso ancora fare?
Continui ad ispezionare periodicamente tutti gli anfratti e fessure nelle vicinanze e sul letto. Si documenti in rete sui segni di infestazione visibili (feci, insetti). Se continua a non trovare niente e a non avere più punture dopo circa due settimane può stare tranquilla.

Spero di esserle stato utile.
 
Cordialmente

Dott. Paolo Masini
Med Vet Specialista in Entomologia e Aracnologia Medica
http://www.canianticimici.com
http://www.canianticimici.it

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