Sig. Diego buondì,
Le farmacie sono aree estremamente sensibili in relazione alla presenza di roditori, visto il pericolo di contaminazione di medicinali e preparati sterili.
Tuttavia, come per altre attività commerciali ed industriali, non esistono obblighi specifici in relazione alla difesa dai roditori. L’obiettivo di qualunque misura dovrebbe essere quello di eliminare il rischio di presenza di agenti contaminanti, tra i quali i roditori rivestono un ruolo importante.
La difesa può quindi essere impostata analogamente a quanto si attua di consueto per le attività del settore alimentare. Nelle aree esterne, ci si può affidare ad esche tossiche oppure di monitoraggio, a seconda dell’entità del problema, sempre in appositi contenitori a prova di manomissione. Nelle aree interne è necessario collocare trappole oppure esche di monitoraggio, controllate con adeguata frequenza, soprattutto le prime, per evitare che i roditori catturati muoiano e, andando in putrefazione, costituiscano un ulteriore fattore di rischio.
Cordiali saluti
Dario Capizzi