suggerimenti su glycyphagus domesticus

Pubblicato in data: 5 dicembre 2018

Sono cinque anni che abbiamo scoperto di vare in casa i glycyphagus domesticus, per fortuna non abbiamo conseguenze alla salute, siamo in quattro due adulti e due ragazzi, uso  aspirapolvere,  pochi peloche, niente tappeti, passo aspirapolvere sopra i mobili, se vedo uscire una macchia di umidità la tratto subito con varichina, uso  insetticida VAPE che contiene cifenotrina tetrametina, ma in questo mese sono veramente resistenti, purtroppo la casa ha tanta umidità, usiamo mangiaumidità in tutte le stanze, ma questo ultimo mese non riesco a farli diminuire , non è che per caso ci sono cose nuove per trattare ?. Appena scoperti cinque anni fa li abbiamo trattati con le bombolette in tutte le stanze perché eravamo invasi, poi negli anni la cosa si è riuscita a tenere più sotto controllo, grazie, come ripeto volevo sapere se in questi anni era uscito un prodotto nuovo per trattarli meglio. Grazie. Ilenia.

1 risposta

Buongiorno,
purtroppo il problema dell’infestazione da Glycyphagus domesticus che lei ha descritto non è di facile risoluzione, in quanto l’umidità rappresenta certamente il principale fattore in grado di mantenere vitali e in attiva riproduzione gli acari. Servirebbe un valore di Umidità relativa inferiore al 55% per inibire lo sviluppo della loro popolazione, che però mi sembra di aver capito difficilmente raggiungibile nella sua abitazione.
Purtroppo Glycyphagus presenta una forma di resistenza (deutoninfa ipopiale), in grado di sopravvivere a lungo senza alimentarsi ed in condizioni ambientali sfavorevoli. Questo vuol dire che anche durante l’estate, quando le pareti sono più asciutte, oppure dopo un trattamento acaricida, anche se l’infestazione apparentemente scompare, non appena si ripresentano condizioni ambientali favorevoli la popolazione riprende il suo sviluppo.
Non esistono prodotti nuovi rispetto agli ultimi anni per la bonifica ambientale… il mio consiglio è quello di effettuare due trattamenti con insetticidi a base ciflutrin o bifentrina a distanza di una settimana l’uno dall’altro e poi ripetere nuovamente il trattamento a distanza di 2-3 settimane. Il primo ciclo dovrebbe abbattere drasticamente la popolazione di adulti e larve presenti nell’abitazione; il secondo ciclo, invece, agisce sui nuovi acari schiusi dalle uova dopo i primi trattamenti (l’insetticida non uccide le uova) e sulle forme di resistenza che erano sopravvissute al primo ciclo e che quindi hanno successivamente ripreso il loro sviluppo.
Le ricordo di utilizzare una dose doppia rispetto a quella indicata sulle confezioni di insetticida, in quanto tarata sugli insetti (per il trattamento degli acari, invece, c’è bisogno di una concentrazione maggiore in quanto più resistenti).
Cordiali saluti,
Dr.ssa Iolanda Moretta

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