Scoiattolo grigio prevenzione e controllo

Pubblicato in data: 8 settembre 2015

scoiattolo-grigioDi Daniele Paoloni

Problemi sanitari da scoiattolo grigio (Sciurus carolinensis)

L’impatto sanitario più noto è quello che riguarda la trasmissione del Poxvirus nei confronti dello scoiattolo rosso.
Nelle Isole Britanniche (da sottolineare che in Italia, il Poxvirus non è stato mai isolato) il passaggio del virus dalla specie alloctona a quella autoctona è il principale fattore che accelera il processo di sostituzione tra le due specie.
Per ciò che riguarda l’impatto sulla salute umana, indagini preliminari condotte su alcune carcasse di scoiattolo grigio provenienti dall’area umbra hanno consentito l’isolamento di dermatofiti (miceti filamentosi) in grado di provocare le cosiddette tigne anche nell’uomo.

Certamente la presenza della specie in un contesto urbano (come ad esempio quello umbro, dove è presente in parchi urbani ad alta frequentazione antropica) ed un comportamento molto confidente della stessa, induce ad approfondire la conoscenza su eventuali problematiche legate ad aspetti di sanità pubblica.

Come prevenire il contatto

Lo scoiattolo grigio può divenire una specie molto confidente nei confronti dell’uomo.
Il foraggiamento artificiale è certamente lo stimolo principale per lo scoiattolo a venire in contatto con l’uomo, ma ciò come per ogni altra specie di fauna selvatica, andrebbe accuratamente evitato, per non incorrere in morsi o nella trasmissione di eventuali patogeni anche solo per semplice contatto.

Dott. Daniele Paoloni

Daniele Paoloni
Esperto: Gestione e conservazione scoiattoli

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