SEMINARIO “Malattie da vettore e Zika virus – Prevenzione e Comunicazione” resoconto conclusivo

Pubblicato in data: 29 aprile 2016

 

TGR RAI UMBRIA –
Servizio sul Seminario “Malattie da vettore e Zika virus – Prevenzione e Comunicazione”

SEMINARIO “Malattie da vettore e Zika virus – Prevenzione e Comunicazione”
Polo Ospedaliero Santa Maria della Misericordia Scuola di Medicina
Resoconto conclusivo

di Alessandro Maria Di Giulio

Si è svolto a Perugia il 21 aprile 2016 il SEMINARIO “Malattie da vettore e Zika virus – Prevenzione e Comunicazione” presso il Polo Ospedaliero Santa Maria della Misericordia Scuola di Medicina.

Il seminario è stato aperto dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione della USLUmbria1 Dr. Giorgio Miscetti che ha ravvisato nelle tematiche dell’incontro un importante momento di aggiornamento per tutti gli attori della Prevenzione. Ringraziando il Dr. Massimo Gigli Direttore dell’ U.O.C. ISP –USLUmbria1 per l’impegno profuso ha passato la parola per i saluti  all’Avv.to Urbano Barelli Vice Sindaco del Comune di Perugia che ha ribadito l’impegno della USLUmbria 1 nel proporre la problematica sanitaria di attualità dell’incontro con l’impegno di portare i contenuti di prevenzione in incontri con la cittadinanza.

Il Dr. Massimo Gigli, dopo aver ringraziato l’Università di Perugia, ed in particolare la Scuola di Medicina, e l’Azienda Ospedaliera di Perugia per aver consentito lo svolgimento del seminario,  ha aperto i lavori della sessione mattutina dedicata alla definizione delle malattie da vettore attuali e sulle modalità di approccio alla problematica.

Con la relazione dal titolo “Arbovirosi – le dinamiche di diffusione – il caso Zika”, la Dr.ssa Giulietta Venturi, Biologa Ricercatrice presso l’Istituto Superiore di Sanità, Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediante è entrata nel vivo del seminario.

Il Dr. Carlo Pallotto di Malattie infettive dell’Azienda Ospedaliera di Perugia ha quindi proposto una finestra su“Diagnosi, cura e protocolli di gestione dei casi di malattie da vettore”.
Dalla febbre Chikungunya del 2007 nel Ravennate, all’osservazione dello sviluppo della febbre Dengue nel mondo, fino ad arrivare alla malattia da virus Zika.

Con la relazione in video, concessa in esclusiva per la USLUmbria1, del Dr. Claudio Maierovitch Direttore del Dipartimento di Sorveglianza per le malattie trasmissibili del Ministero della Salute del Brasile abbiamo apprezzato come il Ministero della Salute del Brasile ha affrontato la nuova problematica tra false ipotesi e richieste urgenti della popolazione. “Quali informazioni e consigli da offrire ai paesi vicini e comunque a tutti i paesi considerando la globalizzazione dei vettori e del virus”, è questo l’impegno di Maierovitch e del suo staff che si è reso disponibile a continuare ad offrire il suo prezioso contributo per futuri scambi di conoscenze sul problema.

aula2La relazione “La sorveglianza entomologica nella prevenzione delle malattie da vettore e per la gestione del rischio di introduzione di specie invasive: il progetto Life CONOPS e l’esperienza dell’Emilia-Romagna”  è stata presentata dal Dr. Agr.Claudio Venturelli della AUSL della Romagna in sostituzione della Dr.ssa Paola Angelini del Servizio di Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Regione Emilia – Romagna che non ha potuto partecipare con rammarico all’incontro. Uno degli aspetti che è stato peculiare dell’esperienza emiliana è la grande capacità organizzativa che ha consentito lo sviluppo di un piano di sorveglianza entomologica, riconosciuto fondamentale per la prevenzione e anche per la gestione di eventi epidemici, troppo spesso disatteso dalle Amministrazioni Regionali.

“La sorveglianza entomologica in situazioni di emergenza” questo è il titolo della relazione che è succeduta tenuta da Stefano Gavaudan Medico Veterinario Dirigente del Laboratorio di diagnostica dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche. Il caso Chikungunya di Ravenna del 2007 è una storia di successo del Sistema Sanitario Nazionale dove le diverse professionalità e competenze e l’attivazione immediata delle Istituzioni ai massimi livelli, Istituto Superiore di Sanità, Regione Emilia-Romagna, USL   e gli altri attori locali hanno permesso l’eradicazione del virus. Ma è stato ribadito come la sorveglianza entomologica sia oggi sotto valutata e come debba essere al più presto implementata dalle Regioni.

“Nuovi strumenti per l’informazione Comunichiamo con PODIS – Portale Disinfestazione” , con questa relazione Dr. Agr. Alessandro Maria Di Giulio dell’ U.O.C. ISP della USLUmbria 1 si è conclusa la sessione del mattino. Creare una rete  tra gli operatori impegnati nei gruppi di lavoro interdisciplinari che oltre ai medici e biologi presenti negli ospedali, coinvolgano entomologi, veterinari dei centri di ricerca e delle ASL. E’ questo l’impegno proposto con il PODIS per sviluppare. non solo l’informazione ai cittadini sulle tematiche della prevenzione degli organismi infestanti di interesse sanitario, ma anche per proporre progetti di formazione a partire dalle scuole.

Dopo la pausa pranzo offerta dagli sponsor Bleu Line, INDIA, OSD Ecotech che hanno consentito anche la traduzione dell’intervento del Dr. Maierovitch, sono ripresi i lavori della seconda sessione sulle strategie per la prevenzione e la difesa dei vettori, moderati dal Dr. Di Giulio.
” I meccanismi riproduttivi delle zanzare come bersaglio per sviluppare tecniche innovative e di controllo”, questo l’approccio con cui Luca Facchinelli Biologo. intervenuto per l’Università di Perugia – Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Genomica e Genetica, ci ha offerto un quadro di quanto con la ricerca si possa fare per studiare le contromosse alla capacità dei vettori di portare i loro virus all’uomo.

aulaCon la relazione” Contrastare la zanzara con la genomica, la nuova frontiera”, Christos (Kitsos) Louis Medico Biologo è intervenuto in rappresentanza del Polo d’Innovazione di Genomica, Genetica e Biologia di Perugia. La genomica può offrire molte possibilità per integrare le tecniche di contrasto alla proliferazione delle zanzare e alla loro capacità di trasmettere virus. Il Polo GGB è infatti da anni impegnato in queste ricerche, come dimostrato dalla parternship con il consorzio Target Malaria finanziato dalla Foundation for the National Insitutes of Health (FBIH) attraverso una iniziativa della Bill & Melinda Gates Foundation

“Zanzare invasive in Italia: caratteristiche e diffusione”, con questo intervento Fabrizio Montarsi, Dirigente biologo presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Legnaro (PD)  ha fatto il punto della situazione descrivendo i nuovi “ospiti”, e su come fare sorveglianza. Dopo Aedes albopictus , è stata riscontrata la Aedes koreicus  e ultimamente anche la Aedes Japonicus. Su “cosa aspettarci per il prossimo futuro”, si è chiusa la relazione con l’unica certezza che bisogna mettere in campo una seria attività di controllo entomologico.

 “Studenti in rete contro la zanzara tigre”,  è il progetto di educazione ambientale e sanitaria rivolto agli studenti delle scuole Superiori è partito in grande stile in Emilia-Romagna illustrato da Claudio Venturelli Entomologo del  Dipartimento di sanità pubblica AUSL della Romagna.  Si tratta di un progetto che prevede il coinvolgimento concreto degli studenti che diventano “sentinelle dell’ambiente” e vanno a caccia di zanzare nelle loro diverse forme vitali. Dotati del kit del “giovane entomologo” dopo aver appreso informazioni sulla biologia e il comportamento delle zanzare e sulle tecniche di monitoraggio e raccolta dati, si distribuiscono sul territorio   con l’obiettivo di raccogliere uova, larve e adulti di zanzara. Supportati da esperti osserveranno le loro “prede” in laboratorio.

La giornata è stata quindi conclusa con l’intervento di Francesco Saccone  Presidente dell’ ANID. “Il ruolo delle ditte di disinfestazione nel controllo dei vettori”, questo è il titolo della relazione di Saccone,  con la quale sono state delineate le competenze e i percorsi di qualità che le ditte di disinfestazione stanno percorrendo per gestire con efficienza ed efficacia le attività di controllo degli organismi infestanti.

Si ringraziano sentitamente tutti i relatori e le amministrazioni che hanno consentito la loro partecipazione all’evento.

Un ringraziamento particolare al Dr. Claudio Maierovitch che ha offerto il suo prezioso contributo anche in una condizione di duro impegno nella gestione dell’emergenza in Brasile.

Si ringrazia infine la Associazione FormAzione per la gestione della segreteria.

RELAZIONI

pdf-iconGIULIETTA VENTURI – arbovirosi le dinamiche di diffusione il caso di Zika virus

pdf-iconPALLOTTO CARLO – DIAGNOSI E CURA DELLE MALATTIE DA VETTORE

pdf-iconCLAUDIO MAIEROVITCH – la diffusione dello Zika virus in Sud America, la situazione attuale

pdf-iconPAOLA ANGELINI – il progetto Life CONOPS

pdf-iconSTEFANO GAVAUDAN – la sorveglianza entomologica in situazioni di emergenza

pdf-iconALESSANDRO MARIA DI GIULIO – COMUNICHIAMO CON PODIS

pdf-iconLUCA FACCHINELLI – i meccanismi riproduttivi delle zanzare come bersaglio

pdf-iconKITSOS LOUIS – contrastare la zanzara con la genomica

pdf-iconFABRIZIO MONTARSI Montarsi – zanzare invasive in Italia

pdf-iconCLAUDIO VENTURELLI – Studenti in rete

pdf-iconFRANCESCO SACCONE ANID – il ruolo delle ditte di disinfestazione nel controllo dei vettori