West Nile Virus – la lunga coda dell’epidemia

Pubblicato in data: 3 ottobre 2018

di Alessandro Maria Di Giulio

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Apprendiamo da il quotidiano online Il Friuli che “Germano Mazzorini58enne di Biauzzo di Codroipo, sarebbe morto per complicanze legate alla Febbre del Nilo. La notizia è stata diffusa nella serata di martedì 2 ottobre. Si tratta dell’ennesimo caso di contagio del virus, trasmesso dalle zanzare, che, nelle scorse settimane, ha colpito in particolare il Pordenonese, con oltre 20 casi, uno dei quali mortali, e la Bassa Friulana, dove si erano registrati due contagi da West Nile in comune di Latisana, uno dei quali mortale.”

La situazione dello sviluppo del virus è descritta nell’ultimo bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità, il n.12 del 27 settembre 2018.

“Da giugno sono stati segnalati 504 casi umani confermati di infezione da West Nile Virus (WNV), di questi 205 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (59 in Veneto, 96 Emilia-Romagna, 15 Lombardia, 26 Piemonte, 3 Sardegna, 5 Friuli Venezia Giulia, 1 caso segnalato dal Molise importato dalla Grecia) di cui 33 deceduti (1 Lombardia, 10 in Veneto, 18 in Emilia-Romagna, 2 in Piemonte, 2 in Friuli Venezia Giulia), 239 casi come febbre confermata (65 Emilia-Romagna, 157 Veneto, 6 Lombardia, 4 Piemonte, 7 Friuli Venezia Giulia) e 60 casi identificati in donatore di sangue (29 Emilia-Romagna, 13 Veneto, 7 Piemonte, 9 Lombardia, 2 Friuli Venezia Giulia). Sono stati segnalati 4 casi di Usutu virus (1 Veneto, 2 Emilia-Romagna, 1 Friuli Venezia Giulia)”.

Ma qual’è la situazione nell’Unione Europea
Il bollettino prosegue “Al 20 settembre nell’Unione Europea sono stati segnalati 1.134 casi umani di infezione da WNV, 453 in Italia, 224 in Grecia, 216 in Romania, 167 in Ungheria, 36 in Croazia, 16 in Francia, 15 in Austria, 4 in Bulgaria e 3 in Slovenia. Sono stati inoltre segnalati 370 casi umani nei paesi limitrofi”.

E’ quindi importante continuare ad effettuare i trattamenti larvicidi, oltre che a provvedere ad eliminare gli eventuali contenitori aperti con acqua dagli orti e dai giardini.

Epicentro ISS- West Nile Virus

Il Friuli – Febbre del Nilo