Zanzare e vespe: i consigli degli esperti della Usl Umbria 1

Pubblicato in data: 9 agosto 2021

di Alessandro Maria Di Giulio. 

Con il mese di agosto arrivano alla massima espansione le popolazioni di zanzare e di vespe, per questo il dottor Alessandro Maria Di Giulio del servizio di Igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 1 invita i cittadini ad una maggiore attenzione e fornisce alcuni consigli utili.

 zanzara tigre in azionePer le zanzare – spiega il dottor Di Giulio  controlliamo tutti i tombini presenti nei piazzali, nei cortili e nei giardini ed inseriamo i prodotti larvicidi sotto forma di compresse o gel acquistabili presso le rivendite agricole e del ‘fai da te’. Attenzione ai bidoni presenti negli orti, semaforo verde se sono chiusi ma se sono scoperti vanno eliminati o muniti di chiusura. Nei sottovasi mettiamo della sabbia per gatti, trattiene l’umidità ed evita la schiusa delle uova delle zanzare. Attenzione infine alle ‘piscinette’ dei bambini che quando si usano poco diventano dei veri e propri siti di proliferazione di zanzare”.

 

 

 

vespaNelle giornate molto calde che ci aspettano – continua Di Giulio – anche le vespe diventano ‘nervose’ così come gli altri imenotteri, api e calabroni. Poniamo particolare attenzione ai cancelli, ringhiere, siepi, giochi da giardino, nei quali le vespe potrebbero aver costruito i loro favi. Le vespe vengono attratte in particolar modo dalle fontanelle e da altri contenitori con acqua dove si abbeverano. Se siete al mare, magari bagnati, è possibile che le vespe tentino anche di appoggiarsi sul vostro corpo per ‘bere’; in tutti i casi non agitatevi e non compiete movimenti bruschi, ma allontanatele delicatamente”.

Quando si è a tavola è importante coprire oltre alla frutta anche le bevande e se sono in lattina, meglio versare il contenuto in un bicchiere. Se invece entra un imenottero nella autovettura, bisogna fermarsi lentamente a lato della strada mettendo le 4 frecce, scendere e far uscire l’intruso. In caso di soggetti allergici bisogna ricordarsi di portare i farmaci di emergenza.

 

 

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Usl-Umbria1-Comunicato stampa