APRILE

Pubblicato in data: 7 aprile 2017

RAGNO VIOLINO, IMPARIAMO A CONOSCERLO

di Iolanda Moretta e Mario Antonello Principato

particolare-di-Loxosceles-rufescens-ben-evidente-la-caratteristica-macchia-a-forma-di-violino - foto Prof. Mario Principato
particolare-di-Loxosceles-rufescens-ben-evidente-la-caratteristica-macchia-a-forma-di-violino – foto Prof. Mario Principato

E’ iniziato periodo riproduttivo del Loxosceles rufescens, noto come Ragno violino, che va da febbraio ad ottobre e la maggior parte degli accoppiamenti si osserva ad inizio estate. Le femmine fecondate depongono le uova in sacchi ovigeri, simili a bozzoli di seta biancastri e di pochi millimetri di diametro, che contengono ciascuno da 20 a 50 uova.Come altre specie di artropodi, il ragno violino non è un amante della luce ed è per questo che ha abitudini notturne. Vive in fori all’interno della corteccia degli alberi, nei cunicoli o sotto i sassi, ma apprezzando le temperature miti non di rado si sposta all’interno delle abitazioni, passando attivamente attraverso intercapedini di porte e finestre o condotti d’aerazione, oppure introdotto attraverso il legname da camino, fogliame o altro materiale vegetale.
In primavera, facendo lavori in giardino, è possibile entrare in contatto con il ragno quando si raccolgono rami o le foglie accumulate nel giardino. Inavvertitamente possiamo toccare il ragno che ci può mordere. Quindi per prevenire il morso ricordiamo di indossare sempre guanti da lavoro in pelle quando facciamo i lavori in giardino.

Questo ragno costruisce le sue ragnatele in luoghi nascosti e difficilmente accessibili. In ambiente indoor preferisce zone asciutte e non molto frequentate; si rinviene soprattutto in cantine, soffitte, garage, seminterrati, sgabuzzini, cataste di legno, cassettoni, bagni, scatole di cartone, dietro i quadri, in letti non usati.

La sua pericolosità consiste nel fatto che quando si insedia nelle abitazioni può rifugiarsi dentro le scarpe, negli abiti, nelle lenzuola, dietro mobili e divani.

Morso di Loxosceles rufescens - lesione eritemato-flittenulare a contenuto siero-ematico, tipica della forma cutaneo-necrotica - foto Prof.Mario Principato
Morso di Loxosceles rufescens – lesione eritemato-flittenulare a contenuto siero-ematico, tipica della forma cutaneo-necrotica – foto Prof.Mario Principato

La reazione al morso di Loxosceles è variabile in relazione al punto di inoculo, alle condizioni di salute della vittima ed al quantitativo di veleno introdotto; tale veleno contiene una serie di sostanze ad azione citolitica e necrotizzante, in particolare la sfingomielinasi, enzima implicato nella necrosi tissutale e nel reclutamento di leucociti nel sito del morso (responsabili di una massiva reazione infiammatoria).

Per Prevenire le infestazioni di Ragno violino è importante, quindi, chiudere bene tutte le aperture verso l’esterno e rimuovere/aspirare gli insetti morti che ci sono in casa, perché rappresentano una fonte di cibo (e quindi di attrazione) per il Loxosceles.

È bene ricordare, tuttavia, che Loxosceles non può mordere attraverso i vestiti, perciò è buona norma indossare sempre guanti e maniche lunghe quando ci accingiamo a ordinare cantine, ripostigli, scatoloni, ecc.

Se è presente un giardino, sarebbe utile anche ispezionarlo per verificare la presenza del Loxosceles anche all’esterno dell’abitazione ed eventualmente agire sulla vegetazione con appositi piretroidi.

Approfondisci le informazioni nelle nuove schede:
PODIS – Ragno violino

PODIS – Ragno violino -Prevenzione e Controllo

PODIS- Ragno violino – Cure e Rimedi