Albero del Paradiso

Pubblicato in data: 12 luglio 2015

Albero del Paradiso

L’Ailanthus altissima (Mill.) Swingle o Albero del Paradiso

oppure Sommacco falso, Sommacco americano, Albero dei pop-corn.
(Fam. Simaroubaceae)

di Aldo Ranfa



Vita da Albero del Paradiso

Morfologia

Albero dioico, cioè con fiori maschili e femminili su individui separati, spogliante, alto fino a 30 m. La corteccia presenta un disegno tipico conferito dalla presenza di lenticelle romboidali. Le foglie sono imparipennate (40-90 cm) composte di 9-25 segmenti lanceolati, interi o irregolarmente dentati alla base, lunghi 10 cm e coperti, sulla pagina inferiore, di grosse ghiandole. I fiori, bianco-giallastri, sono riuniti in racemi lunghi fino a 30 cm. I frutti, samare, sono alati, compressi, lunghi 3-5 cm e larghi 0.5-1 cm. La pianta ha un odore sgradevole. La fioritura ha luogo da giugno a luglio

Ecologia e distribuzione

Rusticissima, si inselvatichisce facilmente, in particolare nelle zone periurbane, è difficilmente controllabile, provoca danni sia ai manufatti sia agli ambienti naturali e alla vegetazione indigena per effetto allelopatico. Specie eliofila, lo troviamo da 0 a 800 m s.l.m., di preferenza su suoli secchi nelle regioni calde di bassa quota e all’orizzonte collinare. Frequente sui bordi stradali, stazioni e linee ferroviarie, zone industriali, ruderi, muri, aiuole, margini forestali, prati naturali. Tollera facilmente la salinità del suolo, la siccità e l’inquinamento atmosferico.

Curiosità

Albero ornamentale importato nel XVIII secolo dall’Asia orientale (Cina e Corea del Nord).Il nome del genere proviene dall’alterazione del termine “aillanitol= raggiungere il cielo”, con cui viene chiamata la stessa pianta nelle isole Molucche. Il nome specifico vuole sottolineare la maestosità dell’albero. Venne importato dalla Cina per la coltivazione del bombice Samia cynthia, il cui bozzolo forniva una specie di seta con rese maggiori del nostro baco da seta. Tale bombice in Europa non si ambientò mentre, l’albero inizialmente coltivato per scopi ornamentali, si naturalizzò facilmente e oggi è diventato invasivo.
Usi popolari e rimedi
L’albero del Paradiso possiede proprietà antisettiche, antidiarroiche, antielmintiche e astringenti mentre, le foglie, possono essere utilizzate nell’industria cartaria e per colorare di giallo la lana. Il suo legno risulta un buon combustibile che produce fiamme di colore chiaro e lascia poche ceneri.

Bibliografia

  • Cagiotti M.R., Ranfa A., Landucci F., Marinangeli F., 2006 – Considerazioni su alcune specie esotiche per l’Umbria. Atti del Convegno “La flora esotica d’Italia” (CIRPFEP). Roma, 23-24 Marzo 2006
  • Cagiotti M.R., Landucci F., Marinangeli F., Bodesmo M. e Ranfa A., 2010 – Umbria, in Celesti-Grapow L., Pretto F., Carli M. e Blasi C. (Eds.) 2009 – Flora vascolare alloctona e invasiva delle regioni d’Italia. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Centro Stampa Università, Università degli Studi di Roma La Sapienza, pagg. 95-100
  • Celesti-Grapow L., Alessandrini A., Arrigoni P. V., Banfi E., Bernardo L., Bovio M., Brundu G., Cagiotti M. R., Camarda I., Carli E., Conti F., Fascetti S., Galasso G., Gubellini L., La Valva V., Lucchese F., Marchiori S., Mazzola P., Peccenini S., Poldini L., Pretto F., Prosser F., Siniscalco C., Villani M. C., Viegi L., Wilhalm T. & Blasi C., 2009 – Inventory of the non-native flora of Italy. Plant Biosystems – Giorn. Bot. Ital. Firenze, 143 (2): 386-430. [Jul 2009]
  • Celesti-Grapow L., Pretto F., Carli, E., Blasi C., 2010 – Flora vascolare alloctona e invasiva delle regioni d’Italia. Editrice Università La Sapienza, Roma.
  • Ranfa A., Cagiotti M.R., Marinangeli F., Bodesmo M., 2006 – Alcune specie esotiche in Umbria a differente invasività. Atti del Convegno “La flora esotica d’Italia” (CIRPFEP). Roma, 23-24 Marzo 2006.
  • Ranfa A., Ciampelli E., Cagiotti M.R., Romano B., 2006 – Specie esotiche di pregio presenti nel Parco di Villa Montesca (Città di Castello-Perugia). Atti del 101° Congresso Nazionale della Società Botanica Italiana (S.B.I.), Caserta, 27-29 Settembre 2006, pag. 144.
  • Ranfa A., Bodesmo M., Cagiotti M.R., Landucci F., Romano B., 2006 – Alcune specie esotiche in Umbria: strategie d’invasività. Atti del 101° Congresso Nazionale della Società Botanica Italiana (S.B.I.), Caserta, 27-29 Settembre 2006, pag. 230.

Sitografia

https://www.infoflora.ch/it/assets/content/documents/neofite/inva_aila_alt_i.pdf
http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=43460
https://it.wikipedia.org/wiki/Ailanthus_altissima
http://www.giardinaggio.it/giardino/alberi/ailanthus/ailanthus.asp
http://hal.archives-ouvertes.fr/docs/00/47/32/67/PDF/NO2009-PUB00028261.pdf http://www.nps.gov/plants/alien/fact/aial1.htm http://www.issg.org/database/species/ecology.asp?si=319&fr=1&sts=sss&lang=EN http://www.europe-aliens.org/speciesFactsheet.do?speciesId=16970

Dott. Aldo Ranfa

Aldo Ranfa
Esperto: Piante di interesse sanitario

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