Uva da colorare

Pubblicato in data: 12 luglio 2015

Uva da colorare

La Phytolacca americana L. o Uva da colorare

oppure Uva turca, Vite di Spagna, Spinacio delle Virginia
(Fam. Phytolaccaceae)

di Aldo Ranfa

Vita da Uva da colorare

Morfologia

Specie erbacea perenne, vigorosa che può arrivare a 3 m di altezza. Fusti eretti ramificati e glabri, lignificati alla base che nella parte più in alto tende a colorarsi di rosso-violaceo come pure i rami Le foglie, brevemente picciolate, sono ad inserzione alterna, lunghe 10-25 cm e larghe sino a 10 cm, ovali-lanceolate con margine intero o ondulato, base arrotondata e apice acuto.
I fiori sono di colore bianco-verdastro, rosato o porporino e sono portati in infiorescenze a racemi eretti o patenti lunghi fino a 15 cm, opposti alle foglie. I frutti sono bacche lucide, nere a maturità, portate su peduncoli rosati, riuniti in grappoli persistenti che diventano penduli a maturità. Fiorisce da luglio ad ottobre.

Ecologia e distribuzione

L’uva da colorare è una specie invasiva, originaria del nord-centro America, fu importata in Europa nel 1642 e coltivata come pianta ornamentale, è oggi largamente naturalizzata ed invasiva. Il suo ambiente di sviluppo sono le zone ruderali, terreni incolti, campi, giardini, margini di strade, rive dei corsi d’acqua, terreni freschi e fertili, da 0 a 400 m s.l.m.

Curiosità

Il nome del genere deriva dal termine greco “phytόn=pianta” e da quello latino “lacca=lacca”, che è un colorante estratto da un insetto, dalla tinta simile a quella violacea del succo contenuto nei frutti.

Usi popolari e rimedi

Un tempo erano note le sue proprietà antiscorbutiche ed antiemetiche. E’ nota la presenza di sostanze antinfiammatorie, proteine antivirali e importanti composti che tendono ad influenzare la divisione cellulare. Viene utilizzata nella medicina omeopatica. Dai frutti si ottiene una tintura utilizzata per tingere la lana mentre, la radice per l’alto contenuto di saponine, un tempo veniva utilizzata per produrre sapone.

Bibliografia

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  • Stary F., Berger Z., 1987 – Piante velenose. Istituto Geografico De Agostini, Novara

Sitografia

Gruppo di Lavoro Specie Esotiche della Regione Piemonte (a cura del), 2013. Scheda monografica Phytolacca americana. Regione Piemonte, Torino

Dott. Aldo Ranfa

Aldo Ranfa
Esperto: Piante di interesse sanitario

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