APRILE

Pubblicato in data: 4 aprile 2019

Ragno violino, conosciamolo meglio.

di Alessandro Maria Di Giulio

A seguito di articoli apparsi sui quotidiani sulla diffusione del ragno violino nelle nostre zone, molti cittadini si preoccupano per i ragni che vengono rinvenuti nelle loro abitazioni. Nelle ultime settimane sono prevenute richieste di informazioni al PODIS su ragni che vengono confusi con il Loxosceles rufescens, noto come Ragno violino.

Vediamo allora alcuni ragni che sono stati segnalati al nostro portale.

Filistata insidiatrix
Filistata insidiatrix

Un cittadino ci ha inviato questa foto e il ragno è stato classificato dal Prof. Mario Principato come Filistata insidiatrix, un ragno molto  diffuso in particolare sui muri delle abitazioni che non è pericoloso per l’uomo e che come riferito su Wikipedia è “una specie reperita in diverse località dell’ampio areale che va dal Mediterraneo al Turkmenistan, e nelle isole Capo Verde”.

Zoropsis spinimana
Falsa Licosa – Zoropsis spinimana

Trovare un ragno così grande da anche qualche preoccupazione, come al cittadino che ci ha inviato questa foto. Anche in questo caso non si tratta di ragno violino ma della più comune “Falsa licosa” (Zoropsis spinimana). Come riportato su Wikipedia “Il morso della falsa licosa è raro ma più probabile da parte di esemplari femmine che proteggono le uova; è possibile che il morso ferisca, ma esso non ha pressoché alcun effetto sull’uomo”.

Loxosceles rufescens
Ragno violino – Loxosceles rufescens

Tra le tante segnalazioni di ragni non pericolosi abbiamo ricevuto anche le foto di questo che è effettivamente il famigerato “Ragno violino”.

Con la Dr.ssa Iolanda Moretta e il Prof.Mario  Principato vediamo come fare prevenzione.

Loxosceles rufescens
Loxosceles rufescens

E’ iniziato il periodo riproduttivo del Loxosceles rufescens, noto come Ragno violino, che va da febbraio ad ottobre e la maggior parte degli accoppiamenti si osserva ad inizio estate. Le femmine fecondate depongono le uova in sacchi ovigeri, simili a bozzoli di seta biancastri e di pochi millimetri di diametro, che contengono ciascuno da 20 a 50 uova.Come altre specie di artropodi, il ragno violino non è un amante della luce ed è per questo che ha abitudini notturne. Vive in fori all’interno della corteccia degli alberi, nei cunicoli o sotto i sassi, ma apprezzando le temperature miti non di rado si sposta all’interno delle abitazioni, passando attivamente attraverso intercapedini di porte e finestre o condotti d’aerazione, oppure introdotto attraverso il legname da caminofogliame o altro materiale vegetale.

In primavera, facendo lavori in giardino, è possibile entrare in contatto con il ragno quando si raccolgono rami o le foglie accumulate nel giardino. Inavvertitamente possiamo toccare il ragno che ci può mordere. Quindi per prevenire il morso ricordiamo di indossare sempre guanti da lavoro in pelle quando facciamo i lavori in giardino.
Questo ragno costruisce le sue ragnatele in luoghi nascosti e difficilmente accessibili. In ambiente indoor preferisce zone asciutte e non molto frequentate; si rinviene soprattutto in cantine, soffitte, garage, seminterrati, sgabuzzini, cataste di legnocassettoni, bagni, scatole di cartone, dietro i quadri, in letti non usati.E’ iniziato periodo riproduttivo del 
Loxosceles rufescens, noto comeRagno violino, che va da febbraio ad ottobre e la maggior parte degli accoppiamenti si osserva ad inizio estate. Le femmine fecondate depongono le uova in sacchi ovigeri, simili a bozzoli di seta biancastri e di pochi millimetri di diametro, che contengono ciascuno da 20 a 50 uova.Come altre specie di artropodi, il ragno violino non è un amante della luce ed è per questo che ha abitudini notturne. Vive in fori all’interno della corteccia degli alberi, nei cunicoli o sotto i sassi, ma apprezzando le temperature miti non di rado si sposta all’interno delle abitazioni, passando attivamente attraverso intercapedini di porte e finestre o condotti d’aerazione, oppure introdotto attraverso il legname da caminofogliame o altro materiale vegetale.
In primavera, facendo lavori in giardino, è possibile entrare in contatto con il ragno quando si raccolgono rami o le foglie accumulate nel giardino. Inavvertitamente possiamo toccare il ragno che ci può mordere. Quindi per prevenire il morso ricordiamo di indossare sempre guanti da lavoro in pelle quando facciamo i lavori in giardino.

La sua pericolosità consiste nel fatto che quando si insedia nelle abitazioni può rifugiarsi dentro le scarpe, negli abiti, nelle lenzuoladietro mobili e divani.

Morso di Loxosceles rufescens - lesione eritemato-flittenulare a contenuto siero-ematico, tipica della forma cutaneo-necrotica - foto Prof.Mario Principato

Morso di Loxosceles rufescens – foto Prof.Mario Principato

La reazione al morso di Loxosceles è variabile in relazione al punto di inoculo, alle condizioni di salute della vittima ed al quantitativo di veleno introdotto; tale veleno contiene una serie di sostanze ad azione citolitica e necrotizzante, in particolare la sfingomielinasi, enzima implicato nella necrosi tissutale e nel reclutamento di leucociti nel sito del morso (responsabili di una massiva reazione infiammatoria).

Per Prevenire le infestazioni di Ragno violino è importante, quindi, chiudere bene tutte le aperture verso l’esterno e rimuovere/aspirare gli insetti morti che ci sono in casa, perché rappresentano una fonte di cibo (e quindi di attrazione) per il Loxosceles.

È bene ricordare, tuttavia, che Loxosceles non può mordere attraverso i vestiti, perciò è buona norma indossare sempre guanti e maniche lunghe quando ci accingiamo a ordinare cantine, ripostigli, scatoloni, ecc.

Se è presente un giardino, sarebbe utile anche ispezionarlo per verificare la presenza del Loxosceles anche all’esterno dell’abitazione ed eventualmente agire sulla vegetazione con appositi piretroidi.

Approfondisci le informazioni nelle schede:

il Giorno-morso-ragno-violino

Wikipedia- Filistata_insidiatrix

PODIS – Ragno violino

PODIS – Ragno violino -Prevenzione e Controllo

PODIS- Ragno violino – Cure e Rimedi