Maggio

Pubblicato in data: 5 maggio 2022

La sciamatura delle api – Spettacolo e prudenza
di Paolo Cecchetti

Sciame su ramo - f.to Gianluca Rosi
Sciame su ramo – f.to Gianluca Rosi

In questo periodo dell’anno potremmo assistere meravigliati nel vedere librarsi in cielo o appoggiarsi da qualche parte, una nuvola di api in cerca di un posto dove fondare un nuova colonia. Questo fenomeno del tutto naturale, è necessario per la sopravvivenza della specie. Questo spettacolo della natura chiamato appunto sciamatura, non è pericoloso, infatti le api durante questo “trasloco” in volo sono talmente cariche di miele, da non riuscire nemmeno ad inarcare l’addome per fare fuoriuscire il pungiglione.

Quando incontriamo delle api è bene comunque essere prudenti ed adottare delle precauzioni. Possono diventare aggressive solo se si sentono minacciate o disturbate ed in particolare se ci troviamo ad una distanza inferiore ai 20 metri dall’alveare. Potrebbero comunque scambiare la nostra agitazione, in particolare se accompagnata da bruschi movimenti, come un attacco nei loro confronti.

Alcuni casi pratici che ci aiutano a capire come comportarci:

– nel caso si avvisti uno sciame di api è bene segnalare la presenza ad un apicoltore per assicurare una rimozione incruenta.

– nel caso in cui un’ape entri nell’autovettura, fermarsi appena possibile e cercare con calma di farla uscire anche aprendo le portiere.

– nel caso di un pic-nic all’aperto tenere chiusi/coperti sia i cibi che le bevande il più possibile e prestando attenzione quando si avvicinano alla bocca.

Ricordiamoci sempre che l’ape italiana (Apis mellifera ligustica) è una delle specie di api tra le più docili e prolifiche di miele. Questo insetto inoltre è tra i più utili che esistano per l’ambiente agricolo e l’equilibrio dei vari ecosistemi, assicurando l’impollinazione di moltissime specie vegetali garantendone la sopravvivenza e la diffusione.

Se si incorre in una puntura di ape è necessario per prima cosa rimuovere con cura il pungiglione mediante un oggetto rigido (es. carta di credito), evitando comunque di comprimere il pungiglione tra le dita; poi bisogna disinfettare la zona ed applicare del ghiaccio. Nel caso si manifesti una reazione più importante è consigliabile applicare pomate antistaminiche e/o cortisoniche su consiglio del medico ed in casi particolarmente intense rivolgersi al proprio medico o al Pronto Soccorso.

Quindi se nel vostro giardino avete la visita di uno sciame contattate un apicoltore. Per l’area del perugino è attiva tra le altre, l’Organizzazione no-profit Apicoltura Etica e Solidale AES Umbria che provvede a divulgare la richiesta di rimozione degli sciami da parte degli associati. Per info chiamare l’AES  al numero di cellulare 3516274130.

Se vi sono altre Associazioni di apicoltori disponibili a fornire i loro contatti per la rimozione e la salvaguardia degli sciami li pubblicheremo nel PODIS.