Dulcamara

Pubblicato in data: 12 luglio 2015

Dulcamara

La Solanm dulcamara L. o Dulcamara

oppure Corallini, Morella rampicante, Solatro legnoso
(Fam. Solanaceae)

di Aldo Ranfa

Vita da Dulcamara

Morfologia

Arbusto a fusto strisciante, lungo fino a 1,5 m, legnoso alla base e ramosissimo, mentre in alto tende a divenire erbaceo. I rami sono cosparsi di una fitta peluria di peli semplici. Le foglie, alterne, hanno la lamina triangolare e picciolo alato, le superiori tendono a divenire composte imparipennate con 1 segmento per lato, arrotondato. I fiori, regolari, sono formati da 5 sepali liberi, 5 petali di colore violetto e che risultano saldati a formare una specie di ruota a lembi piani con tubo brevissimo, da 5 stami ed un ovario supero. I fiori (10-20), ermafroditi, sono portati da cime ombrelliforme. Il frutto è una bacca prima verde e poi rossa a maturità, a forma d’uovo e pendula dal fusto. Fiorisce da aprile a luglio.

Ecologia e distribuzione

La Dulcamara è una specie spontanea e frequente in Italia da 0 a 1.100 m s.l.m. ma può spingersi anche fino a 1.450 m. I suoi ambienti di sviluppo preferiti sono i boschi umidi, le zone incolte, lungo le scarpate dei fiumi e dei ruscelli, legata soprattutto a zone ombreggiate o semi-ombreggiate.

Curiosità

Il nome del genere deriva probabilmente dal termine “sólar=io consolo”, per dare rilievo all’azione sedativa che alcune specie appartenenti a questo genere possiedono. Il nome dell’aggettivo specifico deriva dai termini “dúlcis=dolce” e “amára=amara” additando il sapore delle bacche prima dolci per divenire poi amare.

Usi popolari e rimedi

Se usata in modo appropriato, può svolgere azione diuretica, lassativa, stimolante, diaforetica e, tra le altre cose, può essere utile come depurativa delle affezioni della cute.

Bibliografia

  • Bulgarelli G., Flamigni S., 2014 – Le piante tossiche e velenose. Hoepli Editore, Milano.
  • Leporatti M.L., Posocco E., 1996 – Piante pericolose. Japadre Editore. L’Aquila
  • Ranfa, A., 2014 – Piante amiche e nemiche dell’uomo. 2a Edizione. Ali&no Editrice, Città di Castello, Perugia.
  • Stary F., Berger Z., 1987 – Piante velenose. Istituto Geografico De Agostini, Novara
  • Woodward L., 1985 – Piante velenose. Priuli & Verlucca Editori.

Sitografia

Dott. Aldo Ranfa

Aldo Ranfa
Esperto: Piante di interesse sanitario

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