Topo prevenzione e controllo

Pubblicato in data: 12 luglio 2015

topodi Dario Capizzi

Come prevenire le infestazioni

I topi, così come tutti gli organismi infestanti, per sopravvivere e riprodursi hanno bisogno di due fattori fondamentali: cibo e ricovero. Senza di essi le popolazioni non riescono a stabilirsi, e la loro presenza risulta occasionale. Quindi, nei dintorni delle case vanno evitate le dispersioni di cibo, per esempio quelle che si creano quando si alimentano animali domestici come i gatti o i piccioni, così come gli accumuli di rifiuti, anche se in sacchetti, come quelli che si registrano fuori dai cassonetti. Anche la presenza di vegetazione può fornire opportunità alimentari e, allo stesso tempo, anche di ricovero. L’erba va tenuta bassa, i cespugli devono essere potati evitando quelli a portamento strisciante, almeno nelle vicinanze dell’edificio. Nei giardini, le compostiere possono ospitare i nidi dei topi domestici, e vanno quindi movimentate spesso. Vanno evitati accumuli di oggetti lungo le pareti degli edifici.
Nel caso degli esercizi pubblici (bar, ristoranti, negozi in genere) è bene verificare la tenuta delle porte, considerando che un topo può passare in fessure di 6 mm di altezza.

Come disinfestare

Topi in casa

La prima cosa da fare è capire se l’infestazione è limitata ad una stanza o interessa l’intera casa. Per fare ciò è necessario verificare se le tracce della loro presenza come le feci o rosicchiature di materiali sono diffuse in tutta casa o solo in alcuni locali. Si possono chiudere anche le porte delle stanze in modo da “compartimentare” la casa, quindi mettere esche alimentari (gli spicchi di mela sono ottimi) in ogni stanza, per verificare quali sono interessate dal problema. Una volta capito ciò, si può contattare una ditta di disinfestazione, dicendo ai tecnici in quali stanze si localizza il problema, o acquistare trappole, in modo da catturare gli sgraditi ospiti. In casa sono da preferire le trappole alle esche rodenticide, in quanto il topo intossicato va a morire nei posti più impensati, andando in decomposizione rischiando di contaminare l’ambiente. In generale, sono da preferire le trappole a scatto o a cattura multipla, mentre l’uso delle colle induce nei topi eccessive sofferenze. E’ necessario porre attenzione alla collocazione delle trappole, che vanno poste sui percorsi abituali dei topi. Qualora si usino esche rodenticide, queste devono essere messe nei contenitori di sicurezza per prevenire danni a bambini o ad animali.

Topi in giardino

Evitare vicino casa l’uso di piante striscianti in quanto favoriscono ricoveri protetti per i topi.
Controllare l’eccessivo rigoglio della vegetazione.
Chiudere fessure e buchi presenti nelle strutture.
Controllare che i garage, le porte di cantine e fondi chiudano perfettamente.
Se questo non è possibile si possono collocare erogatori di esche per topi con chiusura di sicurezza. Impiegare guanti per la collocazione delle esche e collocare la scatola in armadietto chiuso a chiave.

Se si sente il rumore di topi sul tetto

Controllare e far potare i rami di alberi che vanno sul tetto
Controllare e far sistemare eventuali calate delle grondaie che favoriscono la salita sul tetto.

E’ uscito un ratto dal water

Collocare esca paraffinata in pozzetto.
Chiamare il Comune per derattizzazione in fognatura.

Dott. Dario Capizzi

Dario Capizzi
Esperto: in gestione dei roditori (topi e ratti)

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